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Lavorare in Australia

L’Australia è la terra delle opportunità ed è anche cara arrabbiata. Sydney è la quinta città più costosa del mondo. Pensare di poter vivere senza lavorare in Australia è praticamente impossibile. Per l’affitto di una stanzetta si sborsano come niente 1200 dollari al mese, il biglietto per una corsa singola in metro costa 4 dollari, una pizza almeno 22 e le bollette elettriche sono le più salate della Terra. Melbourne segue a ruota.

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Se non altro (a differenza di altri Paesi dell’Europa meridionale, tanto per fare un esempio a caso) la disoccupazione è al 6% e i compensi sono in linea col costo della vita: un commesso in regola guadagna 20 dollari lordi all’ora, un carpentiere 27, un’infermiere 29, un professionista oltre 30. Cifre che lievitano nei fine settimana e negli orari disagiati e che fanno salire a circa 4,000 dollari gli stipendi medi mensili dei full timers, che hanno scelto di lavorare in Australia.

Il fenomeno dei lavoratori a tempo pieno che non arrivano a fine mese è pressoché sconosciuto, ma una giornata tipo in Australia richiede comunque un esborso di almeno 80 dollari, ed è per questo fondamentale non perdere tempo nella ricerca di un impiego, perché il conto in banca tende a prosciugarsi in fretta, a queste latitudini.

I visti

Prima di pensare a lavorare in Australia, è necessario pensare al visto. Solo alcuni visti, infatti, includono il permesso di lavoro. Uno dei più diffusi è il working holiday visa, pensato per un’esperienza di vacanza e lavoro della durata massima di due anni per chi ha meno di 36 anni. Poi c’è lo student visa, per chi vuole migliorare il proprio livello d’inglese oppure ottenere una qualifica in Australia e allo stesso tempo ottenere un permesso di lavoro part time. Quindi lo sponsor visa, quando ottieni un’offerta da un datore di lavoro che si impegna non solo ad assumerti, ma anche a permetterti la richiesta di un visto di lavoro da due a quattro anni. Lo skilled visa, inoltre, è un visto permanente con il quale emigrare in maniera definitiva in Australia. A patto di svolgere una professione nella lista dei lavori più richiesti. Per chi trova l’amore down under, infine, il partner visa è un visto permanente a tutti gli effetti.

Contratti di lavoro

Prima di iniziare a lavorare in Australia, è importante avere una conoscenza di base dei contratti di lavoro, che come in Italia possono essere: part time, full time e casual. In più è possibile lavorare con Partita Iva, che in Australia si chiama ABN. La paga minima è di $20 l’ora. E tutti i contratti prevedono la Superannuation, il 9.5% dello stipendio deve essere versato dal datore di lavoro in un fondo pensionistico.

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Scrivere un curriculum per l’Australia

Altrettanto importante per l’Australia è la presentazione. Ci vuole un bel curriculum e una cover letter curata (lettera di presentazione). Fondamentale è che entrambi siano concisi, vengano dritti al punto e ordinati. Una o due pagine per il curriculum e mezza paginetta per la cover letter.

Lavorare in Australia Farm

Un’opzione interessante non solo per chi vuole rinnovare il primo working holiday visa, ma anche per chi vuole vivere un’esperienza di lavoro diversa dal solito, all’aria aperta e a contatto con gli animali. Per richiedere il secondo working holiday visa, infatti, è necessario lavorare per 88 giorni in una farm (azienda agricola) in un’area considerata rurale. C’è anche chi preferisce la vita di campagna, guadagna bene e si ferma oltre i tre mesi richiesti.

I lavori più richiesti in Australia

In Australia esiste una lista di professioni richieste. Ovvero che non vuole fare nessuno, oppure semplicemente per cui le figure professionali scarseggiano. Si chiama Combined List of Eligible Skilled Occupations e chi rientra in questa lista può ambire al visto permanente. Tra questi ci sono infermieri, medici, ingegneri, architetti, muratori, saldatori, piastrellisti, meccanici e molti altri ancora. Gli italiani sono particolarmente richiesti come chef e pizzaioli. Anche se non sempre porta al visto permanente, in generale è molto facile trovare lavoro nel settore della ristorazione e come ragazza alla pari.

Gli Stipendi in Australia

Gli stipendi in Australia sono piuttosto alti, anche se c’è da dire che down under, i soldi partono velocemente. In ogni caso, gli stipendi sono commisurati al costo della vita e a meno di uno stile di vita molto alto, è possibile mettere da parte ogni mese. In linea di massima, tutti guadagnano almeno $1,000 a settimana, dollaro più o dollaro meno, a seconda della professione, livello d’inglese, esperienza e istruzione.

Lavorare in Australia dopo i 30 anni

Partire per l’Australia prima di aver compiuto i 36 anni è sicuramente una mossa intelligente. Questo perché il working holiday visa può essere richiesto fino ai 36 anni non compiuti e dà diritto ad un permesso di lavoro full time, fino a due anni. Una volta superata questa soglia, è possibile partire con un visto studente, che nella maggior parte dei casi è il trampolino di lancio per la nuova vita down under.

Trovare lavoro in Australia dall’Italia

I datori di lavoro australiani non sono poi tanto diversi da quelli italiani. Preferiscono selezionare personalmente i propri dipendenti e magari metterli alla prova, invece di affidarsi a colloqui via Skype oppure semplicemente a email. Il primo passo per trovare lavoro down under è partire. Senza visto, senza numero di telefono e residenza australiana è praticamente impossibile essere richiamati. Inoltre l’inglese è determinante per trovare impiego ben retribuito.

Offerte di lavoro per italiani

Gli italiani in Australia sono ben visti per la professionalità e sono particolarmente apprezzati in settori come la ristorazione e le costruzioni. Per questo spesso chi si trasferisce in Australia, trova facilmente lavoro in un ristorante, in un bar, oppure in un cantiere. Il modo più facile per trovare lavoro in Australia è quello di presentarsi direttamente nell’azienda, con curriculum e cover letter alla mano. Dipende dai settori. Ristorazione e costruzioni, meglio di persona. Uffici e multinazionali, meglio online. Ecco alcuni siti utili dove cercare lavoro. È abbastanza inutile inviare candidature direttamente dall’Italia, ma per chi è in partenza è interessante capire come funzionano le offerte di lavoro in Australia.

Come lavorare in Australia?

Le opportunità di lavoro sono direttamente proporzionali al proprio livello d’inglese: meglio lo si parla e più si viene pagati. Inoltre è importante vantare un titolo di studio o anni di esperienza nel settore. Niente paura, se manca uno dei due o entrambi. Si può rimediare in Australia, dove le possibilità di cominciare da zero o re-inventarsi non mancano.

Ecco gli step da compiere per lavorare in Australia:

  • Richiedere il visto più adatto
  • Aspettare il visto
  • Comprare il biglietto
  • Partire!
  • Una volta arrivati richiedere il Tax File Number, aprire un conto in banca e acquistare una Sim australiana
  • Cercare lavoro su internet e presentarsi direttamente nei posti di lavoro.

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