Perth e la Gold Coast a partire da metà novembre 2019 diventano aree regionali. In realtà Perth è sempre stata area regionale fino al 2017, poi dopo un paio d’anni, ritorna ad essere “regional”. Tradotto, in queste due città: sarà più facile ottenere uno sponsor o un visto permanente. Ovviamente, ci vuole sempre un buon livello d’inglese, la professione nella lista dei lavori richiesti, uno sponsor, anni di esperienza e qualifiche. Ma i requisiti per intraprendere un percorso permanente, sono un po’ più light! Poi sempre da metà novembre, diventeranno realtà anche i nuovi visti regionali: il 494 che è uno sponsor in area regionale e che va a sostituire il 187.
Obiettivo di questa decisione annunciata dal Governo australiano non è solo quello di ripopolare le aree regionali, ma anche di incentivare l’immigrazione. Due fatti importanti:
- Il 70% delle persone in Australia vive a Sydney, Melbourne e Brisbane, in quest’ordine
- Il numero totale di immigrati è il più basso mai registrato negli ultimi 10 anni
E l’Australia vive di immigrazione, che è un vero e proprio business per le casse dello stato. Se da un lato, è diminuito il numero di visti permanenti complessi in tutto il territorio, dall’altro sono aumentati i visti concessi nelle aree regionali. Si parla di un più 124%.
Quindi l’area regionale è sicuramente il luogo su cui puntare, soprattutto per chi: ha un livello d’inglese un po’ più basso, si avvicina ai 45 anni, non ha una professione sulla lista delle professioni più richieste in Australia. In area regionale, ci sono più figure disponibili.
Poi questo non vuol dire, che bisogna scartare le grandi città, perché sono comunque le città principali dove si concentrano le opportunità. Inoltre per chi vuole studiare in Australia, i corsi migliori e anche i più economici si trovano a Melbourne, che oltre ad essere la capitale della ristorazione è anche leader nell’istruzione.