Vivere a Perth
Esplorata da navigatori olandesi 150 anni prima di Sydney, ma pianificata solo nel 1829 sull’estuario del fiume Swan, la quarta metropoli australiana è la più calda, la più cara, e la più isolata città del continente.
O per la precisione di tutto il pianeta: in aereo ci si impiega meno per andare a Jakarta che a Sydney, e per trovare un’altra città degna di tal nome bisogna percorrere uno per uno i 2700 km che la separano da Adelaide, attraversando una pianura arida il cui nome – Nullarbor – illustra chiaramente l’assenza di alberi e sottintende altrettanto chiaramente la scarsità di pompe di benzina.
Stretta com’è tra l’oceano indiano e un deserto così vasto da avere cinque nomi diversi (Great Victoria, Great Sandy, Little Sandy, Gibson e Tanami), Perth è cresciuta come una figlia unica, intraprendente, fortunata e un po’ capricciosa. Nota per aver dato i natali a Heath Ledger, Megan Gale, Daniel Ricciardo e Cadel Evans, ma anche per i tramonti di Cottesloe beach, i frutti di mare di Fremantle e gli squali bianchi della vicina Rottnest island, fu annessa al resto della federazione solo nel 1901, ma dopo poco i cittadini del WA (dabliù-ei) chiesero con un referendum di trasformare Perth nella capitale di uno stato indipendente, la Westralia.
Non se ne fece nulla, ma nonostante la massiccia immigrazione (quasi il 5% degli abitanti è nato in Italia) la città non ha mai smesso di sentirsi un’entità separata, e oggi le spinte centrifughe sono alimentate da questioni economiche: il WA produce da solo il 46% dell’export nazionale e un quinto di tutto il ferro mondiale, il PIL pro capite è il doppio di quello della Tasmania e i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti possono contare su stipendi che superano – in media – i 100mila dollari annui. E poco male se per chi ha scelto di vivere a Perth il caffè costa 4 dollari e 23.
Vivere a Perth: informazioni utili
Una città che vanta più di 300 giorni di sole l’anno, estati calde e inverni che non si fanno sentire. A Perth si respira un’aria molto rilassata, sembra quasi che non ci sia fretta, ma in realtà è una città in fortissima espansione e sta diventando una meta molto ambita dove vivere. Questo forte boom sta dando molto lavoro a chi si occupa di costruzioni e poi non bisogna dimenticare che nel Western Australia ci sono molte miniere attive, tanto è vero che il benessere e la ricchezza della città sono sotto gli occhi di tutti.
Vivere a Perth significa vivere all’aria aperta, girare in bicicletta ed essere sempre a contatto con la natura, visti i tanti parchi e la vicinanza con i paesaggi più caratteristici d’Australia. La città si divide in quartieri, oltre alla City (CBD) che è il cuore pulsante ed economico, Northbridge è la zona prediletta dagli amanti di bar e ristoranti, Leederville è un’area molto vivace, così come Beaufort Street. Di italiani in cerca di opportunità ce ne sono molti, ma è anche vero che è trovare lavoro a Perth non è difficile.