Vivere a Melbourne

Estate molto calda e inverno quasi come in Italia, ma di gran lunga più temperato. Il bello (e il brutto) di vivere a Melbourne è che non sai mai se uscire in pantaloncini e infradito oppure con sciarpa e giacca a vento. Nell’incertezza sempre meglio portarsi un maglione: il clima è oceanico e il meteo cambia in continuazione.

Melbourne è grunge: locali giusti, mercati, mercatini, festival, concerti, mattoni rossi e vicoletti, cultura, mostre, arte e vita notturna. E’ divisa in quartieri e vivere a Melbourne significa vivere ogni giorno esperienze diverse: la city (CBD) è il distretto finanziario dove i trasporti pubblici sono gratuiti; South Yarra è il quartiere ricco; Fitzroy e Collingwood sono le zone hipster; Carlton è la Little Italy del Victoria; St Kilda è la spiaggia in città.

Ok, le quattro stagioni (inteso come clima, non come pizza) in un giorno possono rendere inutili le previsioni del tempo, ma se dal 2011 Melbourne viene ininterrottamente nominata “città più vivibile al mondo” significa quantomeno che il caffé è decente.

Un po’ di storia

Lord Melbourne era nel bel mezzo del suo secondo mandato da Premier britannico, quando la terra attorno all’estuario dello Yarra passò dagli aborigeni della tribù Kulin a un uomo d’affari tasmaniano per 20 coperte, 30 paia di occhiali, 50 di forbici, 100 coltelli e una manciata di fazzoletti.

Era il 1835, l’imprenditore si chiamava John Batman, e l’insediamento che nel giro di 40 anni si sarebbe trasformato nella città più ricca del pianeta grazie alla corsa all’oro, venne per un periodo battezzata proprio Batmania. Dal punto strettamente turistico sarebbe stata la sua fortuna.

Cosa offre Melbourne

Oggi Melbourne si consola col titolo di città letteraria dell’UNESCO e di capitale mondiale dello sport (Gran Premio di Formula Uno, di moto e di ippica, torneo dello Slam di tennis, rugby, calcio e cricket come se piovesse, ed è anche la culla di una disciplina – il footy – che ferma uno Stato, riempe uno stadio da 100mila posti e fa pure chiudere gli uffici). Vivere a Melbourne significa poter contare su un’offerta musicale e culinaria e una calendario di Festival che non conosce soluzione, per la rete tramviaria più estesa del mondo e per uno dei primi dieci Atenei del globo.

Lavorare a Melbourne

Di lavoro non ne manca e Melbourne è considerata la capitale australiana della ristorazione, il settore in cui è più facile trovare impiego. La città è in continua espansione e quindi anche le costruzioni sono un ambito dove puntare. Medici, infermieri, ingegneri e programmatori, inoltre, sono sempre al top della lista delle professioni più richieste. Gli stipendi sono alti, così come gli affitti e il costo della vita.

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