E’ difficile capire se si va da Pellegrini’s per la qualità dei piatti, che ricordano le ricette della nonna, per l’ambiente così anni Settanta, o per sentire qualche massima di vita di Sisto Malaspina. Qualcune sia il motivo, non c’è posto migliore a Melbourne dove mangiare lasagne, pasticcio, cannelloni ricotta e spinaci, gnocchi, pasta alla carbonara e amatriciana, minestrone, crostate, tiramisù, gelato e torta alla ricotta. Il tutto in porzioni più che abbondanti, ricche di sugo e annaffiate da litri di granita all’anguria, la specialità della casa.
“Pellegrini’s fu il primo ristorante che fece assaggiare agli australiani – racconta il titolare Sisto Malaspina – i tipici piatti italiani: gli gnocchi, le lasagne, i cannelloni e gli spaghetti”. Sisto fu uno dei primi italiani a sbarcare down under, a 18 anni partì da Ascoli Piceno e arrivò a Melbourne in nave, un viaggio durato 26 giorni. “Mio fratello, che già viveva in Australia – spiega – è venuto a prendermi al porto, mi ha fatto trovare un letto e un lavoro”. Una volta c’era così tanto lavoro, che il Governo pagava il viaggio e l’alloggio agli italiani che volevano partire.
“L’Australia era tutta da costruire – aggiunge – bastava solo aver voglia di lavorare. La gente faceva turni da 17 ore al giorno, ma non era un peso per nessuno, c’era la gioia di avere un lavoro, di mettere soldi da parte per la famiglia e di potersi costruire un futuro”. Per due anni Sisto non ha fatto altro che lavorare la mattina e studiare inglese la sera. Poi insieme al suo amico Nino Pancrazio, ha rilevato un ristorante. Si tratta appunto del locale oggi al 66 di Bourke street, aperto nel 1954 dai fratelli Pellegrini e acquistato da Sisto nel 1974.
“Facevamo da mangiare per 100 persone a pranzo e a cena – spiega – le nostre mogli stavano quasi per lasciarci perché non ci vedevano mai, così nel 1999 abbiamo ridotto i posti a sedere”. Oggi Pellegrini’s, propone gli stessi identici piatti da 61 anni e Sisto Malaspina è uno degli uomini più intervistati di Melbourne. Vengono dal Giappone, dagli Stati Uniti e naturalmente dall’Italia per ascoltare la sua storia. “Non ho mai pensato per un attimo di vendere il mio ristorante – conclude – vedere tutta questa gente che ogni giorno viene qui per mangiare la pasta è un privilegio. Quando 50 anni fa ho comprato il biglietto per l’Australia, ho comprato un biglietto per il paradiso, di sola andata”.
Un consiglio per le nuove generazioni? “Studiare l’inglese – dice – e lavorare, lavorare, lavorare. L’Australia è un posto come un altro, non è il paese che fa la differenza, ma è come ci si pone nei confronti della vita. Bisogna sempre avere un atteggiamento positivo”.
© Ilaria Gianfagna
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Pellegrini’s Bar Espresso
66 Bourke street
Melbourne, 3000 VIC
+61 3 9662 1885
Aperto tutti i giorni dalle 8am alle 11.30pm